L’esercizio dell’autorità è un problema nella RDCongo. E questo si risente fortemente nel settore dell’educazione. Gli insegnanti lavorano spesso con classi di quasi 60 alunni in un locale dove non ci sono banchi. Gli alunni che non hanno ricevuto un’educazione corretta in famiglia sono difficili da gestire. Le punizioni corporali severe sono ancora comuni, semplicemente perché gli insegnanti non conoscono un altro modo di correggere i bambini e i giovani. E loro stessi sono spesso stati formati in questo modo. In più, da quasi trent’anni gli insegnanti sono pagati e trattati così male che non contano più nella società.
Così, non si sentono né riconosciuti né rispettati e hanno l’impressione di essere in fondo alla scala sociale. Questo ha un impatto maggiore sul loro stile pedagogico. Essi vivono la loro autorità principalmente in modo autoritario per “mostrare chi sono”. I dirigenti d’istituto trattano il loro personale allo stesso modo. Nelle zone rurali, é spesso ancora peggio che in città.
PRH vuole aiutare questi insegnanti a scoprire le loro capacità e i loro talenti nascosti e rinforzare la loro autostima.
Contenuto del progetto
Il progetto comprende tre stages per 15 insegnanti e un accompagnamento individuale. I partecipanti seguono il modulo “Ascoltare per meglio comunicare” e gli stages “Chi sono io’ e ‘Vivere in modo più armonioso’
Durante lo stage ‘Chi sono io?’ i partecipanti imparano a riconoscere le loro capacità e a svilupparle. Imparano a comprendere i loro sentimenti e ricevono strumenti per un funzionamento più armonioso. Imparano a entrare in contatto con la loro forza interiore per poter vivere il loro lavoro di insegnanti in modo più positivo.
Durante lo stage ‘Vivere in modo più armonioso’ i partecipanti prendono coscienza del modo in cui esercitano la loro autorità come insegnanti e del modo in cui possono agire in maniera costruttiva per acquisire un’autorità naturale rispettando nello stesso tempo gli alunni. Vengono proposte delle piste per evolvere in questa direzione.
Più saranno coscienti di chi sono e del loro potenziale, meglio potranno investirsi a profitto dei giovani che sono l’avvenire del paese.